Solo pochissimi atenei hanno conservato l’accesso libero e non senza alcune restrizioni, tra questi troviamo ad esempio l’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara. Si tratta di un istituto relativamente giovane, con 12 facoltà suddivise tra i due campus universitari di Chieti e Pescara. Presso il dipartimento di scienze psicologiche, umane e del territorio dell’ateneo sono attivi un corso di laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche e un corso di laurea magistrale in psicologia clinica e della salute, entrambi a numero aperto
Pur essendo ad ingresso libero, il corso di laurea di primo livello è stato pensato per un utenza complessiva di 600 iscritti (attenzione ai bandi per l’immatricolazione il numero potrebbe subire variazioni), dopo la pre-immatricolazione dovrete sostenere un test per la verifica delle competenze in ingresso e nel caso in cui il vostro punteggio dovesse essere al di sotto della media prevista dal manifesto degli studi, dovrete assolvere agli obblighi formativi aggiuntivi prima di poter sostenere gli esami previsti dal piano di studio del I anno accademico.
Anche presso l’Università degli Studi di Enna “Kore” è attivo un corso di laurea in scienze e tecnologie psicologiche per il quale non è previsto lo sbarramento all’accesso ma come nel caso precedente, le immatricolazioni sono “ad esaurimento” ed è prevista una prova iniziale per la verifica dei prerequisiti con conseguente obbligo di partecipazione alle attività di recupero in caso di esito negativo del test.
La terza ed ultima facoltà ad accesso libero disponibile è quella dell’Università degli studi dell’Aquila dove, presso il dipartimento di scienze umane, sono attivi un corso di laurea triennale in psicologia applicata ed un corso di secondo livello in psicologia clinica. La procedura per l’ammissione coincide con quella prevista per gli atenei precedentemente segnalati.